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Sit in di protesta venerdì 17 settembre nell’atrio dell’Istituto don Lorenzo Milani di Acquaviva delle Fonti


Le RSU e RSA del Liceo don L. Milani di Acquaviva delle Fonti hanno organizzato per la mattinata di venerdì 17 settembre un sit in di protesta. La manifestazione è stata programmata contro l’ordinanza del Prefetto di Bari che impone l’ingresso a scaglioni degli studenti delle scuole secondarie superiori.
Alla protesta sono stati invitati a partecipare docenti, personale ATA, genitori e studenti delle varie Comunità scolastiche locali. Introdurranno le RSU dell’istituto Don Milani; previsti gli interventi della prof.ssa Mariantonietta Zingrillo, del prof. Trifone Gargano - “La bella scola” e della sig.ra Elisa Tarulli - Presidente del Consiglio di Istituto.
Nella nota giunta in redazione si legge: «L’Ordinanza prot. n. 194293 del 9 settembre 2021, a firma del Prefetto di Bari, dott.ssa Antonia Bellomo, ordina alle Scuole dell’area della Città Metropolitana di Bari di prevedere un’articolazione delle lezioni con differenziazione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni con uno scaglionamento pari a 100 minuti tra la prima fascia oraria applicabile al 75% della popolazione scolastica e la seconda fascia oraria applicabile al 25% rimanente. Con l’avvicinarsi della ripresa delle lezioni nelle scuole pugliesi, “lo scaglionamento di entrate ed uscite degli alunni nelle scuole, non può essere accolto dalla nostra comunità scolastica: non è una soluzione applicabile, non corrisponde alle manifeste volontà del Governo centrale e regionale e neppure a quelle del Ministro dell’Istruzione e dell’Assessore regionale all’istruzione. Non lo è perché ignora la “centralità dei ragazzi”; complica, e rende ingestibile, il modello organizzativo delle scuole e ne lede la propria autonomia. Non lo è perché, con gli orari scaglionati, cospicui gruppi di studenti si troverebbero ad uscire dalle scuole persino in tarda sera, con grande preoccupazione delle famiglie e della comunità educante tutta. Non lo è perché una sorveglianza efficace durante il tempo scuola dilatato, necessita di molte unità di personale Ata in più, al punto da rendere insufficienti le risorse al momento destinate al cosiddetto “Organico Covid”. Non lo è perché rende impossibile il completamento orario dei docenti su più indirizzi o su più scuole. Non lo è perché questa facile soluzione lede inequivocabilmente l’autonomia che spetta ad ogni scuola, che deve poter scegliere il modello più idoneo da adottare, nel rispetto degli Organi collegiali, per garantire la qualità dell’istruzione e della formazione dei nostri studenti. Non è possibile che la Scuola debba subire il mancato potenziamento del trasporto scolastico! Questo è un problema che conoscevamo ampiamente e per il quale non si è fatto nulla, non si può pensare di comunicare decisioni così impattanti a poche ore dall’inizio dell’attività didattica. Le scuole hanno lavorato incessantemente per poter avviare l’anno scolastico i n presenza e in completa sicurezza: dai Regolamenti di Prevenzione, ai lavori di ampliamento delle aule, dalla segnaletica, all’individuazione dei referenti covid sempre in continua formazione. Senza alcun tipo di confronto si è pensato di azzerare il lavoro compiuto dagli organi collegiali per preparare il rientro in presenza a scuola. Perfettamente consapevoli della criticità derivante dalla pandemia che ha colpito il mondo, della responsabilità che spetta ad ognuno, per il proprio ruolo, la comunità del Liceo don Lorenzo Milani di Acquaviva delle Fonti, DICE NO a scelte unilaterali che coinvolgono i nostri studenti e l’intera comunità».
16/09/2021







   
 


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