Conto corrente estero: cosa sapere
Chi sceglie di aprire un conto corrente estero deve sapere che va dichiarato e inserito in modo opportuno all’interno della dichiarazione dei redditi, al fine di evitare sanzioni amministrative anche pesanti. In alcuni casi è previsto anche il pagamento dell’imposta patrimoniale IVAFE (imposta patrimoniale sulle attività finanziarie detenute all’estero). L’obbligo di monitoraggio fiscale delle attività finanziarie estere sussiste per le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici fiscalmente residenti in Italia.
L’obbligo prevede tuttavia dei limiti di riferimento.
il monitoraggio fiscale scatta se il valore massimo giornaliero nel periodo d’imposta supera i 15mila euro; il versamento IVAFE scatta se la consistenza media del conto estero supera i 5mila euro.
Al di sotto di questi limiti il contribuente non è tenuto a dichiarare il conto corrente estero. 22 05 2024
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