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La Città ostaggio del ricatto istituzionale
Da L'Eco di Acquaviva n.13/2017
Il ricatto istituzionale non giova alla Città e non riporta i valori essenziali dell’essere umano a diventare riferimenti della società . Una politica locale lontana dalla gente ed incapace di segnare il giusto percorso socio – economico da perseguire. Evidenti e numerosi i segni dello sbando in cui versa Acquaviva che non può contare su di una guida carismatica, autorevole, propositiva, conciliativa, aggregante. Non è ancora maturata la consapevolezza che è necessario favorire e valorizzare la possibilità di intervento dei cittadini comuni nella vita pubblica. Ed è così che la parte più debole della società civile resta fuori dal Palazzo e che quei valori cristiani riferimento della dottrina cattolica vengono dimenticati da alcuni, elusi da altri, non applicati da chi cattolico non lo è mai stato. Una politica acquavivese che, eppure frequenta le nostre Parrocchie, nulla è stata capace di fare, affinché il denaro pubblico venga gestito nel modo migliore. Luigi Maiulli - Direttore Responsabile Acquaviva delle Fonti, 27/05/2017
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