Rubriche
Gli Eventi
Guida della Cittŕ
Le nostre produzioni
Gli Annunci
L'ECO DI...ACQUAVIVA

L'Eco...di Acquaviva

I fatti raccontati per le nostre strade, le piccole e grandi esigenze, la nostra ....

Entra
...................................................



CINENEWS24

Cine News 24

CineNews24 "HomeCinema" il nuovo programma dedicato al mondo della celluloide.

Entra
...................................................



LA VOCE DELL'AUXILIUM

La Voce dell'Auxilium

Non esistono persone normali e non, ma donne e uomini con punti di forza e ....
Entra
...................................................


Acquaviva archivio archivio archivio archivio

Coldiretti: nuovo sportello per segnalazione danni da fauna selvatica. Continua l'allarme cinghiali


La Coldiretti Puglia ha aperto uno sportello per le segnalazioni dei danni da fauna selvatica nelle province di Bari e BAT. Lo fa sapere il Delegato Confederale di Bari e BAT, Angelo Corsetti. E’ attivo l’indirizzo di posta elettronica di riferimento emergenzaselvatici.ba@coldiretti.it. Il fenomeno della proliferazione dei cinghiali è divenuto preoccupante e interessa l’intera zona della Murgia e le aree rurali a valle della Murgia stessa, soprattutto i comuni di Andria, Corato, Altamura, Spinazzola, Minervino, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Gravina e ampi areali a Noci e Putignano, dove è denunciata la presenza dei lupi, a Bari e Bitonto. Ultimo caso in ordine di tempo ad Altamura, dove in una sola  notte  i cinghiali hanno distrutto 35  ettari  di  terreno  (in parte ricadenti nel Parco dell’Alta Murgia) appena  seminati  a  ceci, con un danno stimato pari a circa  11,000.00  euro. “Abbiamo fatto pressing – dice Corsetti - affinchĂ© si passasse dalle parole ai fatti sul delicato tema della fauna selvatica che mette a repentaglio l’incolumitĂ  pubblica e arreca danni al settore agricolo e le nostre istanze sono state accolte e fatte proprie del Presidente della IV^ Commissione consiliare che ha presentato una proposta di legge ad hoc che auspichiamo approdi senza indugio nella massima assise regionale per l’approvazione del Consiglio”.
Agricoltori e allevatori dovranno segnalare in fase iniziale i danni al patrimonio agricolo con prodotti e superfici interessati e zootecnico, indicando la specie danneggiata, il numero di capi morti, il numero di capi ancora in vita, ma con evidenti segni di predazione e i codici delle marche auricolari/transponder. Dopo la iniziale segnalazione/denuncia, saranno contatti da Coldiretti che si occuperĂ  della perizia tecnica da presentare alla Regione Puglia. 
“Gli imprenditori agricoli vivono uno stato di malessere che cresce in misura esponenziale e la preoccupazione aumenta – aggiunge Vito Amendolara, Delegato Confederale delle articolazioni territoriali di Bari e BAT - se si considera la capacitĂ  di adattamento di cinghiali e lupi ai cambiamenti ambientali, dato che sono comparsi anche in aeree da cui risultavano assenti da anni e stanno mettendo a rischio la stessa presenza e il lavoro degli agricoltori. Nel giro di dieci anni cinghiali e lupi sono raddoppiati, mettendo a rischio non solo le produzioni agroalimentari e l’assetto idrogeologico del territorio, ma anche la vita stessa di agricoltori e automobilisti, come testimoniato dai frequenti incidenti stradali, anche con feriti gravi. I numeri la dicono lunga sulla necessitĂ  di innalzare il livello di allerta e programmare efficaci attivitĂ  di riequilibrio della fauna selvatica che mette a repentaglio la stessa incolumitĂ  delle persone”.  
In Puglia sono enormi i danni causati dalla fauna selvatica. I cinghiali distruggono le coltivazioni e attaccano gli uomini e gli animali allevati – denuncia Coldiretti - come anche i lupi e i cani inselvatichiti, gli storni azzerano la produzione di olive e distruggono le piazzole, le lepri divorano letteralmente interi campi di ortaggi, i cormorani mangiano i pesci negli impianti di acquacoltura, con un danno pari ad oltre 11 milioni di euro. Gli agricoltori stanno provvedendo a recintare a proprie spese con costi considerevoli le aziende agricole per difendersi dai cinghiali che distruggono strutture e produzioni. Si tratta di una situazione insostenibile che sta provocando l'abbandono delle aree interne, con problemi sociali, economici e ambientali. Gli imprenditori agricoli, ma anche gli automobilisti, gli autotrasportatori e gli avventori occasionali, stanno segnalando – conclude Coldiretti Bari e BAT - con sempre maggiore frequenza i danni provocati da cinghiali e lupi che vivono e si riproducono principalmente nelle aree naturali protette, ma che inevitabilmente sconfinano e fanno razzia nelle aziende agricole e si riversano sulle strade limitrofe ed in prossimità dei centri abitati.
18/02/2018





   
 


linea
| copy | credits | privacy |
| HOME | MAPPA | CONTATTI | DOVE SIAMO | SEGNALA IL SITO | LAVORA CON NOI |
Copyright © 2014 ASSOCIAZIONE PROGETTO SPAZIO 2000. Tutti i diritti riservati.
Via Maria Scalera,66 - 70021 Acquaviva delle Fonti (Bari) - P.IVA 05553400721
Tel./ 080.76.15.40 - e-mail: info@telemajg.com
telemajg@libero.it