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Digitalizzazione: migliora rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione ma ancora troppe criticità
Migliora il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione, ma sul fronte della digitalizzazione dei servizi persistono ancora grandi criticità , mentre l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, se da un lato può rappresentare una nuova opportunità nei rapporti tra utenti e PA, dall’altro incrementa il rischio di usi distorti e veri e propri raggiri a danno degli italiani. Lo ha affermato il presidente del Codacons, Gianluca Di Ascenzo, nel corso dell’audizione dinanzi la Commissione parlamentare per la semplificazione nell’ambito dell’indagine conoscitiva in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione. A causa delle disparità territoriali, socioeconomiche e di istruzione, l’Italia si posiziona come uno degli Stati Membri con i livelli più bassi di competenze digitali di base: solo il 45,8% della popolazione italiana ne è in possesso (quintultimo posto in Europa), con uno scarto di circa 10 punti percentuali in negativo rispetto alla media europea – si legge nel documento presentato oggi dal Codacons in Commissione – Occorre una revisione profonda dell’usabilità dei servizi digitali offerti dalla P.A., assicurando che siano realmente accessibili e semplici da utilizzare per tutti, compresi i soggetti meno avvezzi alle tecnologie. Oggi un cittadino/consumatore che vuole accedere ai servizi della P.A. spesso deve navigare tra portali diversi, con regole differenti per l’autenticazione. Un’unica piattaforma centralizzata, con un’interfaccia uniforme e chiara, semplificherebbe notevolmente l’accesso ai servizi. “Nell’ambito del processo di semplificazione abbiamo accolto con favore la creazione della piattaforma IT-Wallet, portafoglio di identificazione digitale a livello europeo, ma ci sono alcune criticità che destano preoccupazione – ha afferma Di Ascenzo – In particolare il tema sicurezza: in Italia negli ultimi 5 anni gli attacchi informatici e i data breach nei confronti della PA si sono quintuplicati, mettendo a rischio i dati personali dei cittadini. Ancora oggi, inoltre, alcuni certificati anagrafici non possono essere scaricati digitalmente, con la conseguenza che il cittadino è costretto a recarsi fisicamente negli uffici comunali per richiedere i documenti di cui necessita”. Altra criticità evidenziata dal Codacons è l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, che se da un lato può rappresentare una opportunità nei rapporti tra cittadino e PA, dall’altro si presta a usi distorti e all’incremento di truffe e raggiri a danno degli utenti. 08/02/2025
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